Filosofia
Biodinamico.
Abbiamo presente quanto possa suonare strano quando il sommelier arriva e dice “questo vino è biodinamico”. Certe volte si ha l’impressione di sembrare un po’ fuori luogo a chiedere cosa significhi, ma non c’è niente di sbagliato. L’agricoltura biodinamica non è semplice e ha bisogno di essere spiegata. Ecco quindi la nostra definizione e speriamo possa essere d’aiuto per rispondere a quel sommelier con una consapevolezza diversa.
Facciamola semplice
“Biodinamico” significa considerare le piante e ogni altro essere vivente come parte di un sistema interattivo, costituito da suolo, aria, acqua, il nostro pianeta e l’universo intero tutto attorno. Ogni nostra azione di agricoltori deve rispettare queste connessioni e la nostra fattoria deve funzionare come un organismo autosufficiente, che produce, riutilizza gli scarti, risparmia energia e si rigenera. Suona complicato? Sì, perché lo è e ci piace così.
Equilibrio
Le piante sono in grado di trovare il proprio equilibrio. Se viziate dai pesticidi non saranno più capaci di sviluppare le proprie difese in autonomia (e attenzione: anche gli animali trovano il proprio equilibrio, quindi i parassiti possono adattarsi ai pesticidi e diventare più forti).
Anche le nostre sanno trovare il proprio equilibrio e noi dobbiamo soltanto aiutarle a migliorarlo.
Niente chimica
Abbiamo interrotto l’utilizzo di pesticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici nel 1974.
Nei nostri vigneti i prodotti di sintesi sono stati sostituiti con prodotti di origine naturale. Come facciamo? Ci vogliono molta esperienza, presenza, precisione e rapidità nell’intervenire. È questo che ci salva nei momenti difficili. Passiamo molto tempo nei vigneti, li teniamo d’occhio e agiamo in tempo quando serve, in maniera mirata.
Lo stesso accade in cantina. Investiamo tempo e continuiamo ad assaggiare il contenuto di ogni cisterna e botte fin da quando viene riempita.
Amiamo il nostro terreno
Quando si guarda una pianta in realtà ciò che si vede è soltanto una parte di essa e le radici sono fondamentali quanto il terreno in cui affondano. È lì che trovano il proprio equilibrio.
Il terreno deve essere fertile e pieno di vita. Insetti, piccoli animali, vermi, batteri e virus, così come le radici di altre piante sono essenziali per mantenere l’equilibrio del suolo e contribuire al benessere delle piante, perché crescano forti e capaci di assorbire tutta l’acqua e il nutrimento di cui hanno bisogno.
Le colture di superficie e le preparazioni biodinamiche sono un modo per aiutare affinché questo avvenga.
Sovescio
Il sovescio è la semina di colture di superficie, che utilizziamo per aiutare le notre viti a trovare un migliore equilibrio. Seminiamo piante diverse a seconda delle loro funzioni e delle necessità di ogni vigneto. Ogni pianta interagisce in maniera differente con il microbiota del suolo e, in base alla stagione, può attrarre api o altri insetti utili anche per la vite.
Preparati biodinamici
La nostra azienda funziona come un organismo autosufficiente e i nostri preparati biodinamici sono fatti in casa. Per il loro impiego utilizziamo un approccio pragmatico, a seconda delle necessità delle viti e dei terreni.