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Si è conclusa già da qualche settimana la raccolta delle nostre uve in Civranetta e proviamo a fare il punto.

Il 2017 sarà sicuramente ricordato come uno degli anni più siccitosi degli ultimi decenni. Ecco di seguito un piccolo grafico che abbiamo preparato sulla base dei bollettini mensili dell’ARPAV sulle precipitazioni in Veneto.

 

Se volete consultare personalmente i bollettini, potete trovarli sul –> sito dell’ARPAV.

Dal grafico si notano una certa discontinuità e la quantità di precipitazioni generalmente bassa rispetto alla media.

Per noi questo andamento, unito alle temperature sostenute, ha determinato una precoce maturazione delle uve che, nel caso di Civranetta, ha anticipato la vendemmia di ben 10-20 giorni. Ecco le tempistiche sulla raccolta delle nostre uve:

  • Pinot Grigio, raccolto a metà agosto anziché a fine agosto
  • Prosecco (Glera), raccolta nell’ultima decade di agosto, anziché nella seconda decade di settembre
  • Chardonnay, raccolto intorno a Ferragosto
  • Moscato, raccolto i primi di settembre

Le caratteristiche delle uve

L’assenza di piogge ha garantito un’ottima sanità di piante e frutti e reso possibile una positiva concentrazione del contenuto negli acini. Abbiamo quindi raccolto uve con un buon grado zuccherino.

Quello che ci aspettiamo dai vini

Da questo 2017 ci aspettiamo vini con dei buoni profumi e soprattutto un gusto intenso e sapido. La buona concentrazione di sostanze durante la maturazione avrà effetti positivi anche sulla longevità del prodotto.

Novità fresche di vendemmia

Quest’anno abbiamo avuto un’ottima raccolta di Turchetta!

…cos’è la Turchetta?

La Turchetta è un vitigno diffuso (ma non ampiamente coltivato) in varie province venete e in particolar modo nelle zone di Padova, Colli Euganei e Rovigo.  Si tratta di una varietà a bacca nera, resistente alla peronospora e ad altri patogeni della vite. Vinificata in purezza, dà un vino dal colore rosso intenso con sfumature porpora, aromi freschi di marasca e violetta e una bella beva, unita a un finale piacevolmente amarognolo.

In Civranetta il vino di Turchetta era prodotto già nel 1927 da Ferruccio Fidora (prima generazione). Al tempo lo si vendeva in damigiane, per il consumo familiare. Una piccola quantità di questo vitigno continua ancora oggi ad essere coltivata nella tenuta.

Con la vendemmia di quest’anno saremmo particolarmente felici di poter riproporre un’antica tradizione di famiglia. Vi terremo aggiornati…